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Siamo giunti alla conclusione di questo lungo viaggio. Grande è stato il nostro impegno, tanti gli homework e, soprattutto, incalzanti le deadline.  Tutto ha avuto inizio quando cominciammo a prendere familiarità con il portale di Opencoesione e con il sito ASOC e decidemmo il progetto da scegliere. L’assegnazione dei vari ruoli segnava l’inizio della nostra ricerca con l’ideazione del nome del team, la creazione del logo e la progettazione del Canvas. Dopo aver compreso come operare per raggiungere gli obiettivi prefissati, tutto ha cominciato a procedere, proprio come in un viaggio, “navigando” verso un’“isola” sconosciuta con le sue diverse tappe e “scandagliando” il mare intorno con le inevitabili difficoltà e le soddisfazioni della scoperta.  Le indicazioni delle lezioni e delle “video-pillole” sono state per noi un guida sicura per tutte le fasi, dall’ideazione della mappa concettuale, alla consultazione e all’utilizzo dei dati secondari e primari, dall’organizzazione dei report e della visita di monitoraggio, alla formulazione delle interviste, al montaggio dei video, all’organizzazione degli eventi pubblici, alla pubblicazione sui social, ecc.

È stato un lavoro di squadra, ognuno con le proprie funzioni ha contribuito alla realizzazione del progetto. La parte più complessa è stata la ricostruzione procedurale, amministrativa e finanziaria che ci ha portato a considerare non solo il progetto scelto ma tutto il Polifunzionale e ad imbatterci in un linguaggio, quello giuridico-amministrativo, a noi non noto. Molto interessanti sono stati gli incontri con gli architetti, l’assessora, gli esperti e tutti coloro i quali ci hanno fornito informazioni, dati e risposte alle nostre domande. Ci sarebbe piaciuto anche incontrare figure istituzionali ma diverse difficoltà e i tempi stretti ce lo hanno impedito. La visita guidata ci ha entusiasmato, abbiamo apprezzato i volumi realizzati e la loro organizzazione per la riqualificazione di un’area abbandonata. All’entusiasmo della bella struttura, completamente agibile e dotata anche di arredi, è seguita l’amarezza per aver visitato uno spazio vuoto e “freddo”, chiuso, privo di vita. Alle nostre domande l’assessora L. Tinelli ha dichiarato: “…quanto prima, attraverso bando pubblico, verranno selezionati il/i soggetto/i cui affidare la gestione del centro”.

Terminato il monitoraggio, continueremo a tenere d’occhio il nostro Museo. Il nostro impegno consisterà nel promuovere la sua straordinaria potenzialità culturale e formativa. Ci proponiamo di coinvolgere il mondo della scuola, i giovani, i cittadini, l’Amministrazione per sollecitare la gestione e la valorizzazione del Museo. Le domande preparate per l’intervista al sindaco e agli amministratori (che per ragioni organizzative e temporali non siamo riusciti a fare) al fine di chiedere spiegazioni circa il futuro del Polifunzionale, potremo porle nel corso dell’evento finale, quando, attraverso un confronto, noi presenteremo il nostro lavoro e i relatori-esperti invitati affronteranno il tema della trasparenza e dei dati aperti.  Ci siamo resi conto che per la nostra ricerca ci siamo dovuti avvalere essenzialmente di dati in forma cartacea, mediante richiesta di accesso agli atti, piuttosto che di “database” aperti a tutti.  Pertanto, durante l’evento finale chiederemo il miglioramento delle strutture volte alla trasparenza con la digitalizzazione dei dati, nonché maggiori informazioni sul Museo dei Ragazzi per continuare il nostro viaggio di scoperta.

Lezione 5 - Raccontare

L' approdo...
L' isola che sarà

L' isola che... sarà

IIS "Da Vinci - Galilei"

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